Responsabile Scientifico: Prof. Vincenzo Solfrizzi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la demenza “una priorità sanitaria mondiale” in considerazione dei dati epidemiologici relativi all’invecchiamento della popolazione mondiale e delle conseguenti ricadute socio-economiche. A livello mondiale, attualmente, circa 55 milioni di persone soffrono di demenza, con quasi 10 milioni di nuovi casi ogni anno. Il numero di persone colpite passerà a 75 milioni nel 2030 e 150 milioni nel 2050, con una spesa sanitaria e assistenziale rapidamente crescente: da 550 miliardi di euro nel 2010 a 1000 miliardi di euro per il 2030. Solo grazie ad una diagnosi precoce, infatti, è possibile aumentare le possibilità di una presa in carico tempestiva, ritardando potenzialmente la progressione della malattia in forme più severe.La forma prodromica o MCI dovuto a Malattia di Alzheimer (Alzheimer Disease, AD) è definita come la fase sintomatica di pre-demenza della malattia di Alzheimer. Questa fase è caratterizzata da sintomi non abbastanza gravi da soddisfare i criteri diagnostici attualmente accettati in persone funzionalmente indipendenti con evidenze di marcatori biologici caratteristici della Malattia di Alzheimer.  Le attuali strategie di diagnosi e gestione dei pazienti con MCI sono spesso eterogenee e con ampie variazioni tra Centri. Questo può influenzare significativamente l’efficacia delle cure mediche e il costo ad esse associato. Purtroppo nonostante la necessità di arrivare ad una diagnosi precoce si denuncia un’assenza di protocolli diagnostici e farmacologici omogenei e assistenziali integrati. È quindi importante che gli specialisti del settore impegnati nei CDCD di nuova istituzione, all’indomani della pubblicazione del Piano Nazionale delle Demenze, si confrontino su protocolli di test standardizzati, strumenti validati univoci per la diagnosi e di trattamento del MCI e dei suoi sottotipi. In quest’ottica il corso si propone di analizzare e discutere quali sono le possibilità di trattamento e prevenzione di questa malattia, con focus specifico sulla gestione nutrizionale. Inoltre, verranno discusse le modalità di screening precoce per poter agire tempestivamente e rallentare il decorso della malattia.

PROGRAMMA

08:30 Diagnosi precoce ed evidenze sul trattamento non farmacologico, nutrizionale ai prodromi di Malattia di Alzheimer

Solfrizzi

11:30 Discussione di casi clinici

13:30 Fine Lavori

ACCREDITAMENTO

Tipo di accreditamento: RES

Numero iscritti: 10

Numero ore formative: 5

Totale crediti assegnati: 6,5